SERVIZIO ESTIVO DAL 10 GIUGNO AL 6 SETTEMBRE 2024
per bambini della scuola dell'infanzia e primaria
Sarà possibile scegliere una o più settimane anche non consecutive. Per il benessere del bambino si consiglia di frequentare almeno 2 settimane consecutive per permettergli di ambientarsi e trovare fiducia negli operatori didattici.
I posti sono limitati, farà fede l'ordine di iscrizione.
SETTIMANE DISPONIBILI:
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Servizio dedicato ai bambini dai 4 ai 10 anni. I bambini dovranno aver frequentato almeno il primo anno della scuola dell'infanzia (nell'anno dei 4 anni). Questo è necessario perchè in un tempo limitato come quello dei centri estivi diventa molto faticoso, anche a livello emotivo, per noi operatori didattici e per i bambini, svolgere un ambientamento per un periodo molto limitato di una o più settimane di centri estivi. L'ambientamento inoltre, prevede anche una serie di incontri con la famiglia per accompagnarla in questo distacco, proprio come avviene alla scuola dell'infanzia o al nido. E' quindi per noi fondamentale che il genitore e il suo bambino abbiano già interiorizzato il distacco giornaliero e riescano a dare fiducia nel servizio offerto di centri estivi-settimane verdi.
Si ricorda che all'interno della nostra struttura abiamo un Nido in famiglia attivo tutto l'anno, e quindi un servizio educativo qualificato dedicato proprio ai bisogni dei bambini di fascia 0-3 anni. L'iscrizione è annuale, come un vero e proprio nido.
I BAMBINI DOVRANNO ESSERE AUTONOMI NEL:
PER I BAMBINI NON AUTONOMI ABBIAMO IL NOSTRO NIDO IN FAMIGLIA MA E' GIA' AL COMPLETO.
Fai trascorrere al tuo bambino un’estate ricca di emozioni a contatto con la natura e gli animali della fattoria in un ambiente sano dove i suoi bisogni potranno venire ascoltati e accolti con professionalità. Il nostro approccio educativo specializzato in outdoor education mette al centro della nostra attenzione il bambino considerato come individuo pensante in grado di essere artefice del proprio processo conoscitivo attraverso l’esperienza diretta in natura, attraverso il fare, il provare, lo sbagliare, l’inciampare. L’uso di materiali destrutturati e naturali favorisce lo sviluppo della sua creatività.
Adelaide e Daniele, enrambi operatori didattici qualificati Regione Veneto, vivranno a pieno tutte le esperienze ludico-ricreative ed educative che si sviluppano nell'arco della giornata con i bambini, con l'intento di offrire ai bambini uno spazio educativo adeguato per permettere a ciascuno di esplorare liberamente facendoli sentire a proprio agio come a casa.
Perche fa bene giocare all'aria aperta:
"Il gioco libero e attivo all'aperto è quel tipo di gioco che promuive un sano sviluppo motorio e sensoriale. E' l'antidoto per i vostri figli a ore su ore trascorse seduti in casa a fissare uno schermo e per voi genitori all'impossibilità di godervi il vostro rulo oberati come siete da mille impegni e attività dei figli. Gli spazi aperti risvegliano e ringiovaniscono la mente, coinvolgendo tutti i sensi nello stesso tempo". Angela J. Hanscom, Giocare all'aria aperta, ed. Il leone verde, 2020.
Le giornate sono trascorse quasi per la totalità all'aria aperta. In caso di pioggia o brutto tempo i bambini saranno riparati da tensostrutture adatte ad accogleire i loro bisogni e i momenti di gioco.
Ogni giornata è a sè, cercando di trarre spunto dal meteo e da eventi naturali o agricoli particolari per sviluppare uno spunto didattico e di gioco. In questo modo diamo la possibilità a ciascun bambini di intervenire e di essere il vero protagonista della scoperta seguendo i propri interessi ed emozioni.
E' da sè che le giornate si susseguono nella loro unicità, seguendo però una routine di momenti fissi che è necessaria per rassicurare i bambini, in quanto permette loro di sentirsi in un ambiente che fornisce delle certezze e delle costanti. In questo modo il bambino dentro di sè sa che i suoi bisogni saranno soddisfatti e inizierà da solo a cercare dell'ambiente dei punti di riferimento spazio-temporali per orientarsi, per poi ambientarsi con facilità.
“Chi lavora coi bambini non deve tanto acquisire approfondite conoscenze disciplinari, quanto appropriarsi di un metodo di lavoro che riesca a sostenere i bambini nei loro processi investigativi intorno ai fenomeni del quotidiano, disponendo contesti appositamente pensati per loro, finalizzati a rinforzare e sviluppare in modo creativo le loro naturali competenze”. E. Giordano e M. C. Onida - “Materie intelligenti” a cura di M. Guerra, ed. Junior, 2017
"[...] per un equilibrato sviluppo in tutte le aree, sia importante che i bambini possano investigare e scoprire il mondo che li circonda. Per favorire ciò, l’adulto dovrebbe promuovere curiosità, interesse, motivazione all’apprendimento attraverso un “metodo di lavoro” che, basandosi sulla propria sapiente regia, predispone spazio, tempo e materiali in modo che il bambino possa liberamente scegliere cosa, come, quanto investigare e provocare il mondo intorno a sé. I bambini dovrebbero, pertanto, poter scoprire e conoscere il mondo e se stessi seguendo il proprio unico e personale stile di apprendimento, entrando totalmente nel momento presente e coinvolgendosi nel piacere del fare, ovvero immergendosi nel processo stesso di scoperta, con il proprio ritmo e la propria individualità irripetibile, piuttosto che finalizzando il proprio agire al risultato [...]". Processo o prodotto? Silvia Iaccarino - formatrice e psicomotricista, Una riflessione sui “lavoretti”, Percorsi Formativi 0-6.
Adelaide 3478920343 mail diretta: fattoriaestate@gmail.com